A Il Mondo di Atlantide non pretendiamo di trasformare nessuno in un chimico, ma qualche conoscenza sulla chimica dell’acqua sicuramente vi aiuterà nel lungo periodo a meglio comprendere le dinamiche del vostro acquario.

Di seguito trovate i principali parametri dell’acqua da considerare e i dettagli dietro ognuno di essi.

Composti azotati

Ci sono 3 elementi principali da misurare e tenere in considerazione: Ammoniaca, Nitriti e Nitrati. Tutti e tre giocano un ruolo principale nel Ciclo dell’azoto o come comunemente ci si riferisce, nella maturazione dell’acquario.

Ammoniaca (NH3) è il risultato del processo svolto dai batteri nitrificanti che decompongono i rifiuti dell’acquario come il cibo non consumato, gli escrementi dei pesci e le foglie e le parti vegetali che si decompongono e marciscono. Una volta che l’acquario è completamente maturo, l’ammoniaca non si dovrebbero rilevare se testata. Anche se non l’abbiamo forse indicato prima, questo composto è estremamente velenoso per la fauna dell’acquario.

Nitriti (NO2) sono il prodotto della seconda fase del ciclo dell’azoto. Con l’aiuto dei batteri Nitrosomonas, l’ammoniaca è scomposta in nitriti. Anche se non tossici come l’ammoniaca, è importante essere sicuri di non rilevare valori maggiori di 0 mg/L poichè anche un 0.5 mg/L possono essere dannosi per i vostri pesci.

Nitrati (NO3) è la terza e ultima fase del ciclo dell’azoto. I batteri responsabili per la conversione dei nitriti in nitrati sono chiamati Nitrospira e Nitrobacter. Rilevare nitrati nel vostro acquario piantumato è abbastanza comune ma rappresenta la sostanza meno tossica per i vostri pesci. I Nitrati sono anche la causa principale di alcune esplosioni algali e dell’acqua verde in acquario. Per abbassare i nitrati è necessario eseguire larghi cambi d’acqua (50% o più) settimanalmente.

Il pH dell’acqua

L’acqua del vostro acquario è composta di molecole di idrogeno e molecole di ossigeno. Un valore di 7.0 di pH detto anche pH neutro, indica che l’acqua contiene uno stesso numero di ioni di idrogeno (H+) e ioni di idrossido (OH-).

Il pH è in continuo cambiamento e i suoi altri due stati, acido e alcalino, sono determinati dall’aumento del numero di ioni di idrogeno (acqua acida – valori di pH bassi) o dall’aumento del numero di ioni di idrossido (acqua alcalina – valori di pH alti). Cambi frequenti e repentini nei valori del pH del vostro acquario possono causare livelli alti di stress per i vostri pesci e perfino la loro morte. In linea generale, valori di pH compresi tra 6 e 8 sono tollerabili e accettabili per la maggior parte dei pesci.

I valori di pH dell’acqua

Durezza dell’acqua (GH)

Il valore generale della durezza dell’acqua (GH) nel vostro acquario è determinata dalla concentrazione di minerali di calcio e magnesio dissolti.

Un valore basso di questi minerali rende l’acqua dolce (0-50 mg/L), mentre alte concentrazioni rendono l’acqua dura (450+ mg/L). In acquariofilia normalmente si usano i gradi tedeschi (°D) per indicare il GH.

Il grafico della durezza generale dell’acqua.

Durezza carbonatica dell’acqua (KH)

Il KH è la misura dei carbonati e ioni di bicarbonato dissolti nell’acqua del vostro acquario, ed è comunemente conosciuta come la capacità di buffering. Il valore di KH è direttamente correlato al valore del pH dell’acqua e ne determina la sua variazione. Un valore di KH elevato risulterà in una maggiore stabilità del valore del pH, mentre se il KH scende, scenderà anche il pH.

Per questo motivo quando si hanno problemi con il pH dell’acqua, si verifica anche il valore del KH.

La relazione tra KH e pH
La relazione tra KH e pH

Fosfati nel vostro acquario

I fosfati sono il risultato della mineralizzazione di rifiuti organici all’interno del vostro acquario piantumato, inclusi le foglie morte delle piante, i batteri, gli escrementi dei pesci, il cibo non consumato, ecc..

Dovresti cercare di mantenere il livello dei fosfati non oltre i 2-3 mg/L. Livelli più alti possono promuovere la crescita di vari tipi di alghe.

Cloro / Cloromina

Il cloro è un elemento chimico che le aziende fornitrici di acqua utilizzano per disinfettare quest’ultima. Entrambi, cloro e cloromina sono dannosi per i vostri pesci e dovreste sempre neutralizzare queste sostanze prima di inserire l’acqua nel vostro acquario.

Potete facilmente sbarazzarvi del cloro mettendo l’acqua in un secchio e lasciandola areare, poichè il cloro evapora velocemente. La cloramina invece, che è un composto di cloro e ammoniaca, è più difficile da eliminare e non evapora nemmeno se lasciaste l’acqua ad areare per settimane. Per eliminare questo elemento dalla nostra acqua dovete utilizzare un condizionatore come ad esempio l’ottimo Aquacon di OceanLife.

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